In occasione della XXX Universiade Estiva tenutesi a Napoli nel 2019, il Commissario Straordinario preposto all’Evento ha indetto un concorso per il disegno della facciata anteriore (recto) e posteriore (verso) de “Le Medaglie dell’Universiade Napoli 2019”.

A quel tempo ero ancora una specializzanda in design, quindi mi fu permesso di partecipare.

Il concorso nasceva dall’esigenza di dover realizzare le Medaglie ufficiali da consegnare ai primi tre classificati di ogni disciplina.

Conditio sine qua non era che le medaglie riflettessero l’identità, i valori e la cultura dell’Universiade e al contempo della Regione Campania.

Inoltre, dovevano coniugare un’immagine di forte impatto visivo con i valori sottesi ai Giochi Olimpici Studenteschi, ovvero pace, fratellanza tra i popoli, uguaglianza, cultura ed universalità.

Tutto attraverso forma e grafica uniche, e tenendo conto della caratteristiche paesaggistiche, artistiche e territoriali della Campania.

Importante, ai fini concorsuali era che il design rispettasse le regole del copyright non ledendo i diritti di terzi, e fosse originale ed innovativo.

Per iniziare, ho fatto un’attenta ricerca da cui attingere informazioni ed ispirazione.

Tutti gli elementi desunti sono stati tradotti da un piano concreto ad uno astratto per ottenere un prodotto concreto che fosse sia legato alla tradizione territoriale, sia proiettato verso la contemporaneità.

In qualche modo, le Universiadi proprio attraverso la partecipazione degli studenti si rendono portavoce di tale contemporaneità.

Per quanto riguarda la geometria

La geometria ed i colori della parte decorativa della medaglia sono desunti da un prodotto rappresentativo- e di grande valore storico- della Campania: le Maioliche.


Basti pensare a quelle disegnate e prodotte nel 1600 dai fratelli Massa a Napoli, o quelle Vietresi, conosciute in tutto il mondo.

Di fatti, la struttura dell’elemento decorativo è l’insieme razionalizzato delle linee che generalmente compongono le decorazioni delle maioliche.

Nello specifico, ho fatto riferimento alle maioliche vietresi e a quelle del Chiostro del Complesso Monumentale di Santa Chiara, a Napoli

L’unione di diverse forme geometriche a creare una trama, vuole rappresentare l’idea di armonia nelle diversità, di uguaglianza, di cultura, di unicum, di equilibrio e pace.

La scelta dei colori, poi, non è stata affatto casuale.

Per questo ho tenuto conto di quali fossero quelli più utilizzati sulle riggiole ed ho scelto quelli il cui significato psicologico fosse più rispondente ai valori delle Universiadi.

  • Giallo: felicità, gioventù, velocità, calore, estate [RGB 252-201-18; #FCC912]
  • Verde: freschezza, natura, pace, salute [RGB 160-201-78; #A0C94E]
  • Azzurro: professionalità, lealtà, affidabilità, risolutezza [RGB 31-126-194, #1F7EC2]

Anche il nastro delle medaglie, considerato elemento di valutazione, è stato elemento di progettazione.

In un’epoca che volge il suo sguardo al green e all’ecosostenibile, ho proposto di custodire, cucito all’interno della fettuccia, un seme di fico o di un agrume della costa campana a seconda che si fosse trattato di oro, di argento o di bronzo.